Le lavapavimenti sono macchine studiate per pulire a fondo i pavimenti in meno tempo e con meno fatica rispetto ai sistemi tradizionali.
La scopa a vapore è di per sé la prima rivoluzione nella pulizia dei pavimenti perché permette di pulire senza l’utilizzo di agenti chimici pericolosi ed inquinanti. Tuttavia le scope a vapore hanno dei limiti importanti, perché non sono adatte a tutti i tipi di pavimenti. Lasciano i pavimenti molto bagnati e con la presenza di aloni, hanno una durata limitata nel tempo (perché molto sensibili al calcare che inevitabilmente si forma quando l’acqua viene riscaldata), sono spesso pesanti e non facilmente utilizzabili.
Il settore è comunque sempre in evoluzione ed oggi sono presenti nel mercato degli apparecchi che hanno superato tutti i limiti delle scope a vapore e che puliscono più in fretta e con migliore efficienza. Questi articoli utilizzano la tecnologia esotermica dove il calore è l’elemento principale per la pulizia. L’apparecchio che utilizza questo brevetto si chiama Thermal X1 ed è la prima lavapavimenti a caldo nel mercato.
Cerchiamo ora di capire meglio le differenze tra i due sistemi.
Nello scegliere una lavapavimenti ci sono delle considerazioni che tutti dovrebbero fare. La più importante è assicurarsi che l’apparecchio non rovini il pavimento che vogliamo pulire, che sia intuitivo e facile da usare e che faccia risparmiare tempo e denaro.
PAVIMENTO
La scopa a vapore lavora secondo il principio per cui il vapore viene iniettato nel panno con l’intento di bagnarlo e di riscaldarlo. Il problema principale di questa tecnologia è che per avere un panno molto caldo siamo costretti ad avere anche un panno molto umido. Un panno troppo bagnato non assorbe lo sporco, lascia aloni e talvolta può rovinare il pavimento come nel caso dei pavimenti in legno. In altre parole con la scopa a vapore è impossibile avere il controllo della temperatura di lavoro del panno (fondamentale per sciogliere lo sporco senza detergenti) e tantomeno la quantità di acqua impiegata (fondamentale per assorbire lo sporco, per salvaguardare i pavimenti e per velocizzare il tempo dedicato alle pulizie). La scopa a vapore non è quindi adatta ad essere utilizzata su tutti i pavimenti sensibili all’acqua o alla temperatura, quali ad esempio i pavimenti in legno, il marmo ed i pavimenti trattati.
La lavapavimenti a caldo Thermal X1 invece è uno strumento che ottimizza i due fattori fondamentali per la pulizia dei pavimenti: l’umidità del panno e la temperatura dello stesso. A differenza della lavapavimenti a vapore, i due processi sono indipendenti. Il panno viene bagnato al punto giusto e solo successivamente riscaldato tramite una piastra a 120°c. In questo modo si ottengono risultati prima inimmaginabili: un panno umido al punto giusto che assorbe tutto lo sporco ed una temperatura tale da eliminare qualsiasi tipo di sporco e da distruggere batteri, virus, ecc.
Thermal X1 è quindi la lavapavimenti più adatta ad ogni tipologia di superficie legno, cotto, marmo, gres, ceramica, linoleum, laminato, ecc.
FACILITÀ D’USO
Thermal X1, non avendo nessun dispositivo per trasformare l’acqua in vapore, è molto più leggera e facile da usare di qualsiasi scopa a vapore: il peso è di poco superiore al chilogrammo.
EFFICIENZA
Come abbiamo scritto nell’introduzione, i vari modelli di scopa a vapore non controllano la quantità di acqua immessa nel panno e quindi dopo pochi minuti il panno risulta troppo umido e il pavimento troppo bagnato. La lavapavimenti a caldo Thermal X1 non bagna il pavimento, perché controlla esattamente la quantità di acqua che utilizza. Proprio per questo è adatta a tutti i tipi di pavimento, asciuga velocemente ed è così efficiente che con soli 100cc di acqua pulisce 90 metri quadrati senza lasciare aloni.
PRATICITÀ
A differenza delle scope a vapore, l’apparecchio Thermal X1 è così leggero e facile da usare che può pulire a secco raccogliendo la polvere e può essere utilizzato comodamente per lavare le superfici verticali piastrellate o vetrate.
DURATA DELL’APPARECCHIO
La scopa a vapore subisce gli effetti negativi del calcare. Per questo anche gli apparecchi di più alta qualità sono destinati ad una breve durata. Con la lavapavimenti a caldo questo problema non c’è perché non è l’acqua ad essere riscaldata, ma la piastra che trasmette il calore al panno in microfibra.